I personaggi de L’orso e Una domanda di matrimonio sono pieni di sorprendente vitalità. Fremono come esseri puerili, prigionieri di ambizioni futili. Sono logorati dal bisogno dei quattrini e dalla brama del possesso ma non dimenticano le piccole, inevitabili, rivelazioni dell’amore, gli svenimenti e le capricciose pulsioni dell’eros. La loro natura, talvolta irriverente e irascibile, è pronta a esplodere e a ripiombare, d’improvviso, nelle brume della soffocante provincia campestre che l’ha generata.
Anton Čechov è un classico; e i classici appartengono sempre a un tempo che deve ancora venire.
- Di Anton Čechov
- Traduzione Fausto Malcovati
- Regia Francesco Saponaro
- Con Giuseppe Battiston, Roberto De Francesco, Teresa Saponangelo
- Scene Barbara Bessi
- Luci Pasquale Mari
- Costumi Ortensia De Francesco
- Musiche Federico Odling
- Regista assistente Peppino Mazzotta
- Foto Fabio Esposito
- Consulenza organizzativa Associazione Cadmo Roma
- Mercadante Teatro Stabile di Napoli
- In collaborazione con
Compagnia Falbalas
Napoli Scena Internazionale
Teatro Petrella di Longiano
Premi e riconoscimenti
- Nastri d’Argento 2021 Miglior attrice protagonista a Teresa Saponangelo